venerdì 2 gennaio 2015

Olga S

apriamo il nuovo anno con le foto fatte ad Olga Shutieva, anche se scattate nell'anno precedente. per questa serie di immagini ho utilizzato come location la casa-studio di Silvia Bordin, una cara amica e bravissima fotografa di Bologna, che ringrazio per l'ospitalità e la totale disponibilità a soddisfare ogni mia richiesta. lo styling è stato curato in ogni singolo dettaglio da Ozge Efek, che esprime un gusto e una ricerca a me molto affine. come nella maggior parte delle mie foto il tema è la bellezza femminile ricercata e sviluppata attorno alle emozioni della donna stessa. che altro dire? un ringraziamento a Romina che mi ha fatto da assistente.. ormai sempre più indispensabile nel suo impegno e attenzione ad ogni esigenza del set. su Olga ogni commento è superfluo.. la sua bellezza e professionalità sul set si commenta da sola. grazie e buona visione.















10 commenti:

  1. Mi fa piacere commentare questo lavoro, che tecnicamente ha luci ed ombre (come le cose che facciamo tutti). Le luci sono la corrispondenza delle posture della modella al progetto del fotografo, cioè suscitare idee prurigginose; le ombre? una semantica de ja vue, che è quella di proiettare sulle donne uno stereotipo di "essere del vizio" che non ha altra merce da offrire se non quella che custodisce tra le gambe, perennemente destinata al piacere del maschio di turno. Insomma una dimensione fotografica astratta, quanto pregiudiziale e costruita, che non corrisponde ad una fotografia della realtà, ma che cala sulla fotografia un pregiudizio troppo acritico e troppo visto. Sarebbe stato diverso se la modella fosse stata una qualsiasi donna della porta accanto.

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    1. questo blog è dotato della possibilità di moderare ogni singolo commento, ovvero la possibilità da parte mia di scegliere cosa pubblicare o meno. tale funzione è stata da me attivata al solo fine di evitare commenti volgari o contenti discriminazioni. il fatto che io abbia pubblicato questo post non propriamente lusinghiero ne è la prova. in merito posso dire che non condivido il parere dell'autore, lo trovo molto sui generis e farcito di un finto femminismo che nasconde l'esatto contrario. purtroppo l' autore, come tutti i grandi maestri della critica, non si è firmato, preferendo l' anonimato al coraggio di rispondere delle proprie parole... del resto non si può piacere a tutti. grazie

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    2. Le trovo belle, mi piace la luce soffusa che inonda tutto,mi piace l'atmosfera ovattata... riguardo al fotografare la realtà..penso sia una chimera, in studio o in strada...lo scatto e sempre filtrato dall'occhio del fotografo..e quella che mostra è la sua realtà detto ciò penso che Marco non volesse comunque fare del reportage Lia

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    3. grazie Lia, le tue parole mi fanno davvero piacere ^_^ In effetti la "realtà" intesa come vera circostanza del momento non è mai stata il mio scopo. quello che fotografo sono "descrizioni visive" della mia idea di bellezza e di donna, unite alle idee e al tocco caratteriale che ogni soggetto mette di suo. grazie di cuore Lia.

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  2. Io trovo queste immagini molto leggere e piene di una luce perfetta mai ingombrante, e con contrasti equilibrati. Marco è stato il primo ad ammettere che queste immagini sono frutto di uno studio, quindi pensate, catturate e portate a noi, e anche se non fanno parte della vita reale (?) io le trovo comunque perfette a rappresentare un'arte complessa e variegata come quella della fotografia.
    Complimenti.
    Loris

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  3. Risposte
    1. grazie Silvia, il merito è anche tuo che ci hai fatto sentire a casa ^_^ un abbraccio

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